In difesa puoi andare pari o in difetto
Si può partire da questa definizione per spiegare questo particolare tipo di difesa del football americano.
Capire il concetto di “giocare per difetto” è più semplice di ciò che sembra.
Se l’attacco scende in campo con una classica singleback (3 ricevitori, 1 tight end e 1 halfback), per esempio, si può decidere di entrare in campo con una difesa per difetto, 4-3 o 3-4, o in pari con una Nickel. Dove si vede il difetto? In una difesa 4-3 o 3-4, a scendere in campo saranno sempre 2 cornerback e, quindi, un ricevitore dovrà essere coperto da un giocatore non propriamente di ruolo. La scelta di scendere in campo “in difetto” va presa in considerazione valutando il numero di yard che mancano a chiudere il down e, di conseguenza, cercando di prevedere se l’avversario andrà a correre o lanciare. Scegliere di scendere in campo in difetto funzionerà con più efficacia contro i tentativi di corsa, ovviamente. Nel caso in cui l’avversario decida di lanciare, però, la difesa potrebbe trovarsi con un mismatchs favorevole, avendo un giocatore ipoteticamente meno adatto a coprire su un gioco di corse.
Per questo motivo si può decidere di eliminare questo difetto e pareggiare il conto cornerback/ricevitori utilizzando la cosiddetta nickel. Questa è una difesa che si sbilancia sul gioco di passaggio piuttosto che su quello di corsa. È una vera e propria modifica dei membri in campo in una disposizione dove viene inserito un cornerback al posto di un altro giocatore.
In alcuni playbook può essere chiamata anche come “4-2-5” o “3-3-5”, e può essere composta nelle modalità che seguono.
Se la difesa di base della squadra è una 4-3, la Nickel sarà disposta con un 4-2-5. La defensive line resta invariata con 2 DE e 2 DT, mentre i linebacker saranno 2. Ad uscire, rispetto alla 4-3 base, sarà un LB (Su Madden generalmente il LOLB) per lasciare spazio ad un CB, che si collocherà sul lato debole. Il resto del perimetro, invece, resterà invariato (2 CB+1, 1 FS e 1 SS).
Se la difesa di base della nostra squadra è una 3-4, la Nickel sarà disposta con un 3-3-5. La DL a 4 sarà composta da un pass rusher (Su Madden in genere il ROLB) e i 3 DL titolari (2 DE e un 1 DT), i linebacker diventeranno 2 (Su Madden il primo MLB e il LOLB) ed ad uscire sarà il secondo MLB, al posto del quale entrerà 1 CB collocato dal lato debole. Anche in questo casio il resto del perimetro invece resterà invariato con 2 CB+1, 1 FS e 1 SS.
In entrambe le difese, 4-2-5 che 3-3-5, il CB che entra in quella posizione (detto anche nickelback) non ha le caratteristiche di un CB primario, ma è in generalmente più simile ad una SS, ovvero non velocissimo ma forte a zona e soprattutto molto abile a placcare.
La difesa nickel è diventata popolare dagli anni 70 per le situazioni “hybrid” in cui un attacco con un TE molto forte scende in campo con una formazione pesante che gli permette, con velocità, di andare sul profondo. Questa difesa, schierata in situazione di terzo e medio-lungo, è comunemente utilizzata in situazioni di pass evidenti o contro squadre che utilizzano spesso il terzo WR al posto di un FB o un TE in attacco. Nel TCU (essendo la NCAA del college una lega spread offense) è una difesa di base, dove non si trovano 2 DE ma proprio due pass rusher che stanno anche in due appoggi, proprio come dei LB in linea. I vantaggi di questa difesa sono abbastanza ovvi, maggiore livello di copertura sul pass, lasciando comunque la pressione alla DL che non perdendo nulla mantiene i pass rusher, siano essi DE da 4-3 o OLB da 3-4.
Alessio D'Anna